Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

Pourquoi former des communautés religieuses? Sénèque: quelques résponses du stoïcisme impérial

in Nicole Belayche; Simon C. Mimouni, Le communautés religieuses dans le monde gréco-romain. Essais de définition
Argomenti:

Studio sulla posizione dello stoicismo imperiale nei confronti delle comunità religiose. S. ha lasciato molte riflessioni sul tema da tre punti di vista: l’uomo privato in cerca di dio, la filosofia stoica e l’uomo di stato che si interroga sulla posizione della religione nella città. Analisi di alcuni brani da VTB, NTR, PST: secondo S. il saggio che entra in una comunità religiosa raggiunge la più alta forma di partecipazione comunitaria; S. dunque accetta le comunità religiose in quanto non separano l’uomo dalla società, ma gli consentono di entrare in contatto genuino con i suoi concittadini

Collana: Bibliothèque de l'école des hautes études sciences
Editore: BREPOLS
Testo in latino: No
Luogo: Turnhout
Pagina rivista: 29-47
Codice scheda: 2003.27
Opere citate: BNF; GMM 686-692; NTR VI 29; VII 30; 31, 3; 31, 7; PRV 1, 5; 2, 5; 63; PST 4, 31; 6, 60; 20, 5; 31, 11; 41, 1; 52; 53; 64, 9; 65, 24; 68, 2; 92, 30; 95, 47-48; 95, 50; 107, 11; 113, 31; 117, 6; VTB 1, 2; 1, 3; 7; 26, 7-8; 268

Personajes secundarios femeninos en las tragedias de Séneca

Argomenti:

Analisi dei personaggi femminili in TRG, escluse le protagoniste quali Medea e Fedra e la nutrice già oggetto di studio in C. Be. Lavesa, El personaje de la nodriza en las tragedias de Séneca, in L’Ordin de la llar, Bari 2003; i personaggi sono figlie, spose o madri; ruolo di Clitemnestra, Cassandra ed Elettra in GMM: Clitemnestra protagonista, Cassandra ed Elettra personaggi secondari; in DPS Giocasta e Manto personaggi secondari, ma Manto solo uno strumento senza psicologia, mentre Giocasta ha un ruolo importante; in PHN Antigone costituisce l’elemento di unità drammatica; in TRD nell’episodio di Astianatte Andromaca può essere considerata la protagonista, mentre nell’episodio di Polissena la stessa Polissena, Ecuba, Elena e Andromaca sono personaggi secondari; in HFU Megara e Giunone sono personaggi secondari; in HOE nel primo episodio Deianira è personaggio protagonista, mentre Iole è secondario; nel secondo episodio Alcmena è personaggio secondario; Antigone realizza un’attività didattica stoica, mentre Clitemnestra, Cassandra ed Elettra sono simboli della tensione stoica di S.

Collana: Le Rane
Editore: Levante Editori
Testo in latino: No
Luogo: Bari
Codice scheda: 2004.8
Parole chiave: Teatro
Opere citate: DPS; GMM; HFU; HOE; PHN; PRV 6, 1; PST 22, 15; 36, 6; TRD

Il prologo dello “Hercules furens” di Seneca e l'”Eracle” di Euripide

Argomenti:

ideologia e tecnica della rielaborazione di Eur. H.F. in S.; ruolo del prologo recitato da Giunone: la divinità non simboleggia un’entità metafisica, ma è solo la rappresentazione del furor che nasce all’interno di Ercole; rapporti con PHN; bipartizione di HFU (uccisione di Lico, follia di Ercole); paternità di S. e precedenza cronologica di HOE rispetto a HFU

Collana: Quaderni della RCCM IX
Editore: Edizioni dell'Ateneo
Testo in latino: No
Luogo: Roma
Totale pagine: 39
Codice scheda: 1966.117
Opere citate: HFU 1-124; 957-971; HOE 1499-1517; PHN
Note: lo studio elabora spunti presenti in 1964.60

Die dramatische Zeit in Senecas Tragödien

Argomenti:

dall’analisi soprattutto di HFU, TRD e MED emergono alcuni connotati dell’organizzazione del tempo scenico nel teatro senecano già sperimentati dai comici e finalizzati a porre enfasi sull’azione: la percezione soggettiva del tempo da parte dei personaggi e la creazione di strutture temporali fittizie; le tecniche di concentrazione del tempo; la flessibilità di durata dell’azione, a volte palesata o ottenuta tramite il coro; il ruolo rivestito dal coro-personaggio per manipolare e incrociare successioni temporali; le variazioni del ritmo drammatico realizzate spesso per contrasto

Indice: Vorwort, vii; Einleitung, 1; I. Periturus dies: Dramatische Zeit im Thyestes, 13; II. Zeit und Wahrnehmung im Hercules furens, 71; III. Calchas und die Zeitstruktur der Troas, 123; IV. Meus dies est. Der Hochzeitstag als Zeitrahmen in der Medea, 163; Zusammenfassung und Ausblick: Senecas Zeitbehandlung im Kontext der dramatische Literatur der Antike, 213; Literaturverzeichnis, 227; Stellenregister, 243; Sachregister, 247
Editore: Brill
Testo in latino: No
Luogo: Leiden-Boston
Totale pagine: vii+250
Codice scheda: 2013.31
Parole chiave: Esegesi, Estetica, Fonti, Teatro
Opere citate: CTV 75; 665-666; 682-689; 899-900; DPS 4-5; 36; 108-109; 216; 288-292; 299-300; 549; 822-824; GMM 34-36; 53-56; 469-473; 726-727; 868; 908-909; HFU [in part.] 4-18; 57-74; 108-109; 113-114; 123-205; 207-213; 252-270; 277-280; 313-314; 345-351; 434-435; 506-528; 547-549; 582-624; 643-644; 662-829; 924-929; 939-1026; 1040-1044; 1300-1301; HOE 1015; 1128-1130; MED [in part.] 1-18; 27-29; 32-34; 37-39; 50-54; 56-117; 179-181; 218-219; 270; 288-300; 398-400; 415-417; 431-446; 486-489; 529-530; 570-578; 670-751; 769-811; 838-844; 847-848; 859-890; 893-896; 919-925; 932-936; 945-947; 956-961; 969-977; 982-986; 992-997; 1004-1006; 1012-1013; 1020-1025; NTR VI,1,4-5; VII,1; PHD 583-586; 601-607; 710-712; 730-731; 835-837; 1050-1055; 1242-1243; PHN 9; 18; 43-44; 306-307; THS [in part.] 48-51; 63-67; 103-121; 261-265; 279-281; 404-422; 539-542; 607-614; 623-638; 677-679; 696-704; 776-788; 791-793; 802-804; 835-829; 885-919; 957-960; 970-1112; TRD [in part.] 19-21; 56-62; 164-167; 170; 191-194; 207-208; 244-291; 299-300; 331-332; 337-338; 349-412; 432-434; 533-535; 680-685; 792; 1126-1129; 1162-1164
Recensioni: Heinze, BMCR 2014.07 .27

Il mito di Atteone tra Ovidio e Seneca tragico

Argomenti:

il mito di Atteone è rievocato da S. in PHN e DPS, sotto influsso di modelli ovidiani e in stretto legame con la vicenda di Edipo, diventando esempio paradigmatico di involontarietà della colpa

Testo in latino: No
Rivista: Vich
Numero rivista: 4a ser. XIV (2)
Anno rivista: 2012
Pagina rivista: 222-234
Codice scheda: 2012.56
Parole chiave: Etica, Fonti, Lingua e stile, Mito
Opere citate: CTV 136; 726; 793; 838; DPS 249; 712-724; 731-763; 1050; GMM 58; 71; 78; 154; 260; 499; 943; HFU 180; 284; 547; HOE 254; 590; 1024; 1095; MED 220; 659; 850; 892; 995; PHD 51; 179; 260; 262; 541; 583; 728; 824; 1085; 1225; PHN 12-27; 30; 70-71; 116-117; 299; THS 67; 352; 623; 850; TRD 621; 1110; 1118

El coro primero del Hercules furens en el manuscrito 69 de la Biblioteca de la Universidad de Salamanca

Argomenti:

analizzando il primo coro come trascritto nel cod. BUS 69 si notano alcune trasposizioni di versi rispetto alla vulgata e si può assegnare il codice alla famiglia A, pur con alcune forme peculiari condivise con la famiglia E

Testo in latino: No
Rivista: CFC
Numero rivista: XXXII
Anno rivista: 2012
Pagina rivista: 51-65
Codice scheda: 2012.55
Opere citate: HFU 1-162; 180-187; 204-205; HOE 1842-1919; PHD 975-982; TRG

Il difficile percorso letterario degli eroi nel mito: Orfeo ed Ercole tra fragilità e audacia, poesia e filosofia

Argomenti:

nonostante alcune differenze caratteriali, S. può legittimante accostare Orfeo ad Ercole quali eroi civilizzatori entrambi connotati come inclini al superamento dei limiti umani (riguardo all’amore, alla forza, all’ambizione, alla conoscenza) e all’incapacità di controllare se stessi; nella visione senecana, tuttavia, Ercole riesce rispetto a Orfeo a vincere il proprio egocentrismo e la fragilità caratteriale portando la sua virtus fino all’apoteosi sapienziale

Testo in latino: No
Rivista: BStudLat
Numero rivista: XLIII
Anno rivista: 2013
Pagina rivista: 498-509
Codice scheda: 2013.21
Parole chiave: Esegesi, Etica, Fonti, Mito
Opere citate: HFU 478-479; 588-591; 926-939; 1315-1316; HOE 222-223; 417-419; 1031-1092; 1100-1101;1131-1517; 1706-1707; 1940-1976; MED 229; 348; 358-360; 625-642; PRG 18 Zurli (415 R; 413 S.-B.)

No es suficiente una Medea

Argomenti:

dopo una breve presentazione della figura di Medea nellepica e nell’elegia, si analizza la sua personalità tragica come viene percepita dai vari personaggi di S. (la nutrice, il coro, Creonte, Giasone e se stessa); la Medea di S. non abbandona mai i tratti originari di barbara e straniera e vive in perfetta solitudine, ma la sua “personalitad única en su doble faceta” subisce un’evoluzione, progredendo dal furor giovanile scatenato dall’amor per Giasone a quello maturo scaturito dal dolor il quale comporta un consapevole recupero della sua antica personalità stravolta però in una dimensione sovrumana

Testo in latino: No
Rivista: Ath
Numero rivista: CI
Anno rivista: 2013
Pagina rivista: 243-265
Codice scheda: 2013.19
Parole chiave: Fonti, Lingua e stile, Teatro
Opere citate: CLM; MED 7-9; 23-29; 41-50; 52-54; 56-149; 157; 179; 181-182; 190-191; 198; 202-203; 208; 210; 217-218; 224; 237-239; 242-251; 255-256; 266; 270; 288-289; 297; 301-375; 380-395; 426-428; 431-559; 579-670; 740-839; 843; 849-878; 900-905; 909; 916; 922; 924; 930; 934-935; 943-944; 978-1027; NTR III,27-30

Error e culpa nelle tragedie di Seneca

Argomenti:

da un’indagine lessicale si nota come in TRG la sequenza della culpa e del castigo non sia mai casuale, ma inserita in un sistema di responsabilità per cui la culpa entra “in relazione dialettica” con l’error; S. in TRG non lascia spazio per la giustificazione in termini di amartia aristotelica e assume un’ottica diversa rispetto alle opere in prosa nelle quali l’error è un mezzo di guida morale

Testo in latino: No
Rivista: Aevum(Ant)
Numero rivista: X (n. s.)
Anno rivista: 2010
Pagina rivista: 321-331
Codice scheda: 2010.34
Opere citate: BNF I,1,1; 10,1; VII,26,3-5; V,15,3; CLM II,5,2-3; CNS 7,4; CTV; DPS 664; 764-783; 1019; 1058; GMM 22-25; 147-148; HFU 96-98; 201; 488; 495; 542-591; 890; 1092-1099; 1132-1134; 1137; 1199; 1237-1238; HOE 716; 884-890; 898-905; 939-940; 982-983; 1021; IRA I,14,3; II,28,1; III,26,3; MED 192; 935; NTR IV praef. 19; PHD 162-163; 565; 1188-1189; PHN 4; 158; 203-205; 216-218; 451-455; 538-539; 554-555; PST 8,3; 48,8; 50,1; 75,18; 95,8-9; 97,1; 115,15; THS 39-43; 320; 553-558; TRD 135; 290-291; VTB 1,2

L’Hercules Oetaeus come riscrittura del furens. Alcune proposte di analisi

Argomenti:

HFU e HOE mostrano diverse corrispondenze nella struttura drammaturgica, parallei più precisi tra alcune sequenze quali i cori e i prologhi, una serie di richiami allusivi; le vicende di entrambe le tragedie nascono dalla richiesta da parte di Ercole di una nuova sfida che si realizza in un gesto di autoannullamento, ma in HFU tutto si risolve in una sconsolata accettazione del destino mentre HOE si chiude in un provvidenzialismo trionfalistico che non sembra essere di S.

Testo in latino: No
Rivista: Maia
Numero rivista: LXIII
Anno rivista: 2011
Pagina rivista: 518-533
Codice scheda: 2011.81
Opere citate: DPS; GMM 101-107; HFU 4-5; 13-14; 23; 30-33; 35-42; 44-45; 49; 60-61; 64-65; 67-70; 74; 79-86; 95-100; 121-122; 192-202; 267-270; 446-447; 522-523; 612-615; 771-781; 590-615; 806-807; 830-918; 932-933; 937-940; 963-973; 1012; 1039-1042; 1053-1054; 1057-1062; 1131-1137; 1279-1281; 1316-1317; HOE 1-103; 268; 270; 273; 531-532; 692-700; 793; 795-796; 805-806; 838-840; 927; 1002; 1099-1101; 1128-1130; 1162-1163; 1264; 1301-1304; 1401-1402; 1404-1412; 1427-1431; 1464-1472; 1519; 1525-1530; 1533-1547; 1550-1552; 1587-1594; 1597-1598; 1923-1929; MED; PHD; THS 789-884; 920-969; TRD 67